SNV Lab
è lieta di presentarvi
Il Codice Civile
e il Codice Notarile
I codici
sono disponibili direttamente dal nostro sito:
- ecco il link per ordinarli:
codici.law.camp- vengono spediti con corriere in 24 ore
- la spedizione è gratuita
Ero affranto.
Sfogliavo le pagine del codice, ma non mi parlava.
Era un senso di insoddisfazione che provavo ormai da diversi anni.
Il progredire degli studi aveva accresciuto le mie conoscenze giuridiche,
ma il codice che usavo era sempre il medesimo.
Sempre gli stessi richiami.
Sempre le stesse leggi.
Monotono.
Nacque in quel preciso istante — durante una lezione della SNV,
in un tardo pomeriggio del mese di aprile del 2012 — l'idea di creare qualcosa di nuovo.
Di sognare.
Di innovare.
Di provarci.
Il circolo dell'SNV Lab si riunì poco dopo.
Era una sera di aprile.
Un lunedì.
Eravamo vicini a casa mia.
Tra risate, un Tiger e qualche birra Asahi, ci confrontammo sulle idee di base.
Fluirono.
Si stratificavano.
Si adattavano.
Dopo un anno e mezzo di lavoro (e molti caffè),
nacque questo nuovo Codice Civile, frutto di tanti sacrifici.
Vi riporto qui di seguito
l'introduzione che il Professore
Pietro Abbadessa, ordinario di Diritto commerciale presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha voluto dedicare al Codice civile (che sotto definiamo "Nudo").
"Il Codice civile che Raffaele Viggiani propone oggi all'attenzione degli studiosi e dei pratici costituisce un'opera decisamente originale nel pur pregevole panorama di pubblicazioni analoghe.
Non solo, infatti, viene dato conto, sintetico quanto completo dell'evoluzione normativa, delle leggi collegate e del regime fiscale, nonché, ove occorra, delle fonti comunitarie, ma soprattutto viene adottato un sistema assolutamente nuovo di richiami interni, il quale, con appositi caratteri grafici, menziona e tiene distinti i rinvii di sicura applicazione, i rinvii accettati dalla dottrina e dalla giurisprudenza prevalenti (ma non del tutto sicuri), i rinvii rifiutati dall'opinione maggioritaria ed, infine, i rinvii unanimemente esclusi.
La consultazione del Codice civile di Viggiani consente in tal modo al lettore attento di rendersi conto, con un solo colpo d'occhio, dello “stato dell’arte” articolo per articolo, fornendogli l'indirizzo per gli opportuni approfondimenti.
Si tratta, in definitiva, di un autentico minicommentario, frutto di un lavoro approfondito ed accuratissimo, che troverà sicuramente l'interesse ed il favore di quanti avranno occasione di consultarlo".
Pietro Abbadessa
Questa, invece,
la mia presentazione dell'opera.
"Ho sempre immaginato il Codice civile come un testo normativo capace di comunicare, di dare voce all'intero sistema del diritto positivo, nonché alle opinioni (prevalenti e non) di dottrina e giurisprudenza.
I codici che ho utilizzato a partire dal 1995, anno in cui iniziai a studiare Diritto privato presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, apparivano però sempre muti, non in grado di dare sfogo e visibilità alle tesi che il Torrente-Schlesinger indicava come preferibili.
Ad uno studente alle prime armi non restava che seguire le orme dei glossatori del XII secolo ed iniziare a interpolare il testo normativo, emulando le gesta di Irnerio e ricreando su carta quei collegamenti e ragionamenti che rendono il diritto affascinante.
Conservo ancora gelosamente quel mio primo Codice, sottolineato, colorato, pieno di glosse ed annotazioni. Lo trovavo addirittura più completo del manuale. Mi trasmetteva quella visione d'insieme che reputo fondamentale per poter studiare il Diritto civile.
Questa è l'idea che mi ha guidato nel curare la redazione dei richiami e rinvii dell'opera: il sogno utopico di poter racchiudere il sistema all’interno del solo testo degli articoli del Codice civile".
Raffaele Viggiani
Questa, infine,
la mia premessa all'ultima edizione.
A mia madre,
i cui occhi brillano di eterno amore
e il cui sorriso riempie il cuore di gioia
* * *
Gli amici, la piazza, il gelato
La notte che brucia, la roba che brucia
Le mani, la sete che graffia la gola
L’aurora che arriva minacciosa
Gli occhiali da sole, le occhiaie da soli
I giorni e gli umori difettosi
Il letto, le scarpe, la luce, le stelle
La noia, l’odore delle cose
Te lo ricordi lo zucchero filato?
Te lo ricordi? Te lo ricordi? Te lo ricordi?
Gazzelle,
Zucchero filato, 2017
Il
Nudo è stato pensato come
uno strumento innovativo
per chi studia e prepara concorsi giuridici (in università
e nel periodo post-universitario) e per l'utilizzo nell'attività
di avvocato, magistrato e notaio, nonché per ogni altra professione
in cui serva la consultazione di un Codice civile (ad es. per i commercialisti).
Il
Codice Notarile, invece, è stato espressamente pensato
per l'attività notarile e per l'utilizzo nella preparazione
al concorso e durante le prove scritte.
I punti di forza dei 2 Codici sono il format grafico e tipografico innovativo,
la quantità e qualità dei richiami normativi e la capacità del Codice
di dar conto (nel Nudo) degli orientamenti di dottrina e giurisprudenza,
comunicando al lettore accorto le tesi maggioritarie e quelle minoritarie.
Il NudoPerché si chiama "Nudo"?
Perché è un Codice civile senza leggi collegate.
È un Codice civile.
Punto e basta.
Ma non è il solito Codice civile.
Ogni articolo è un mondo a sé.
Ogni articolo parla con il resto del diritto civile.
Ogni articolo vi apre le porte del sistema.
Vi spiego.
All'interno del testo di ogni singola norma sono presente i richiami normativi.
Questi, sono stati scritti da zero.
Partendo dal testo nudo e crudo delle norme.
I richiami, e queste sono le porte del sistema, sono
graficamente differenziati a seconda che:
- diano atto di un’opinione
consolidata o
solo maggioritaria;
- attestino (
in positivo o
in negativo) l’applicabilità della norma richiamata.
Il Codice vi parla.
Vi indica la strada.
Vi suggerisce i ragionamenti.
Il Codice non è più muto.
Ma non è finita qua.
Il Codice, infatti, presenta sotto ogni articolo:
- i
provvedimenti collegati (con indicazione degli articoli
direttamente interessati e, ove importante, del loro testo integrale):
in tal modo, si evita di dover memorizzare gli estremi del provvedimento,
di doverlo andare a cercare (in sostanza:
un rinvio normativo collocato
nella posizione in cui il lettore si aspetterebbe di trovarlo);
- la corretta e completa
evoluzione normativa, con indicazione
di ogni singola modifica intervenuta (e con riproduzione del testo
degli articoli anteriore alla riforma del diritto di famiglia, alla riforma
del diritto societario, alla riforma del condominio e alla riforma della filiazione);
- l’
antecedente storico (Codice Civile del 1865
e Codice di Commercio del 1882), con riproduzione del testo completo
degli articoli nei casi maggiormente rilevanti;
- il testo delle norme delle
Direttive comunitarie di riferimento
in materia di diritto commerciale;
- il rinvio alle
norme fiscali applicabili.
Il Codice diventa così uno strumento
vivo.
Diventa un testo normativo
nuovo, ricco e pieno di spunti.
Diventa il punto di partenza per uno studio
sistematico del diritto positivo.
Il Nudo ha un formato di 15x21.
Potrete aprirlo comodamente sulla vostra scrivania.
Avere una visione d'insieme degli articoli che vi interessa approfondire.
L'impatto è impressionante.
Provare per credere.
Carta e caratteri tipografici sono stati accuratamente selezionati per offrire un'esperienza di utilizzo ottimale.
I colori scelti sono un tributo
integrale ai colori ufficiali del Cosenza Calcio 1914.
Rosso e blu.
Il Codice NotarileE poi abbiamo il Codice Notarile.
Ha un formato 15x21: lo stesso del Nudo.
Oltre al Codice Civile, contiene 588 provvedimenti, suddivisi in 98 sezioni.
Inoltre:
- in calce agli articoli del Codice, quando il provvedimento richiamato
è presente tra le leggi speciali, si troverà, di fianco ai suoi estremi,
il simbolo
§ seguito dal numero cronologico di riferimento,
di modo da consentire una pronta ricerca del provvedimento in questione;
- è stato predisposto un doppio indice cronologico (sintetico ed esteso),
di modo da ampliare le possibilità di consultazione del Codice.
Il colore scelto è il blu.
In due diverse gradazioni: chiaro e scuro.
Anche il Codice Notarile, così come il Nudo, presenta sotto ogni articolo:
- i
provvedimenti collegati (con indicazione degli articoli
direttamente interessati e, ove importante, del loro testo integrale),
in tal modo, si evita di dover memorizzare gli estremi del provvedimento,
di doverlo cercare nell'indice delle leggi collegate e, poi, di dover
individuare — in una parte diversa dell'opera — la singola norma
interessata (in sostanza:
un rinvio normativo collocato
nella posizione in cui il lettore si aspetterebbe di trovarlo);
- la corretta e completa
evoluzione normativa, con indicazione
di ogni singola modifica intervenuta (e con riproduzione del testo
degli articoli anteriore alla riforma del diritto di famiglia, alla riforma
del diritto societario, alla riforma del condominio e alla riforma della filiazione);
- l’
antecedente storico (Codice Civile del 1865
e Codice di Commercio del 1882), con riproduzione del testo completo
degli articoli nei casi maggiormente rilevanti;
- il testo delle norme delle
Direttive comunitarie di riferimento
in materia di diritto commerciale;
- il rinvio alle
norme fiscali applicabili.
Contiene anche l’innovativa
sezione “Fingertips” ™,
la quale in poche facciate riassume le norme speciali di maggiore applicazione in ambito notarile.
Il tutto è completato da
un’ampia selezione di provvedimenti
di interesse notarile, comprensivi della
normativa di
fonte comunitaria (è presente anche la
normativa regionale
in materia di diritti edificatori e di certificazione energetica),
che rendono finalizzata l'opera opere all’uso per il concorso e per la professione.
I codici sono editi da
Law Camp Edizioni (marchio editoriale nato dal mio nuovo progetto
Law Camp).
I codici
sono disponibili direttamente dal nostro sito:
- ecco il link per ordinarli:
codici.law.camp- vengono spediti con corriere in 24 ore
- la spedizione è gratuita
Preziosi, nella genesi di questo progetto, sono stati i notai Guido Brotto e Federico Mottola Lucano, che ringrazio di cuore per la collaborazione prestatami.
Sono inoltre grato a tutti gli altri allievi della scuola che hanno collaborato alla prima edizione: Umberto Accordini, Vincenzo Annarumma, Nizar Ben M’Barek, Giulia Benedetti, Francesca Bruno di Clarafond, Enrico Buono, Giulia Candiani, Rossella Cardone, Ugo Cortese, Andrea Dalle Carbonare, Luca Donegana, Federico Elicio, Grazia Fantoni, Andrea Felicetti, Urbano Franchi, Luisa Galfano, Giuseppe Galiano, Diletta Girardi, Anna Giunta, Danilo Golia, Eleonora Grigolon, Federico Iannello, Cristiano Jus, Giancarlo Maniglio, Giuseppe Marino, Mattia Marino, Maurizio Marsala, Cristiana Martino, Emanuela Motta, Francesco Palazzo, Enrico Paludet, Eleonora Pasquillo, Laura Perina, Francesca Pezzano, Lorenzo Piatti, Francesca Riboldi, Alessandro Sampò, Fabrizio Tellini, Francesca Tessitore, Francesco Turillo, Francesca Trupia, Francesca Vidonis e Giovanni Viterale.
Per le successive edizioni ringrazio i notai Diletta Girardi e Alessandro Narducci, nonché la dott.ssa Chiara Flaim.