Autore Topic: [TRACCIA]  Traccia n. 1 - Inter Vivos 1 - Lezione dell'11 settembre 2024  (Letto 4616 volte)

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Offline Raffaele Viggiani

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[TRACCIA] Traccia n. 1 - Inter Vivos 1 - Lezione dell'11 settembre 2024
« il: 30 Agosto 2024, 13:50:00 »
Il prossimo concorso notarile si terrà il 20, 21 e 22 novembre 2024 🏋🏻‍♀️

Per ogni informazione sul Corso Casistico annuale 2024-2025, cliccate qui.
Per ogni informazione sul Modulo pre-concorso (settembre-novembre 2024), cliccate qui.

Sia nel Modulo pre-concorso sia nel Casistico annuale, inoltre, sono comprese (nel periodo prima del concorso che si terrà il 20, 21 e 22 novembre 2024):
- una lezione di analisi dei verbali di correzione del precedente concorso;
- una lezione di aggiornamento specifico pre-concorso sui commissari che verranno nominati;
- 12 lezioni di approfondimento su tematiche concorsuali.



Solo per questa settimana, la traccia può essere letta e scaricata anche dai non iscritti alla scuola.

Coloro che sono già iscritti alla scuola sono pregati di scaricare la traccia cliccando qui.
(le abilitazioni sono in corso e saranno ultimate nelle prossime ore)

La consegna del proprio elaborato andrà effettuata entro le ore 12.00 di domenica 8 settembre 2024, secondo le indicazioni contenute nel forum e accessibili agli iscritti alla scuola.

La traccia è presentata in 3 versioni di difficoltà: avanzata, intermedia e iniziale.
Chi redige l'intermedia deve omettere le parti in rosso.
Chi redige l'iniziale deve omettere le parti in rosso e in blu.

Regola:
- chi è iscritto o ha intenzione di iscriversi al Corso Casistico avanzato, deve redigere la versione avanzata;
- chi è iscritto o ha intenzione di iscriversi al Corso Casistico intermedio, deve redigere la versione intermedia;
- chi è iscritto o ha intenzione di iscriversi al Corso Casistico iniziale, deve redigere la versione iniziale.


La possibilità di inviare tracce di livello superiore, rispetto al livello di Corso a cui si è iscritti, dovrà essere preventivamente concordata personalmente con me.

L'obiettivo è duplice:
- evitare che si alzi l'asticella troppo presto, così rischiando di farsi male e avere contraccolpi psicologici;
- e, quindi, accompagnare la crescita personale di ciascuno di voi, di modo che ogni passo successivo venga compiuto nel momento e nel modo giusto.




Vi ricordo che il Corso Casistico annuale 2024-2025 è composto da 28 casi settimanali, da due simulazione di 3 giorni (2-3-4 ottobre 2024 e 14-15-16 aprile 2025), nonché da tanti altri aspetti che vi invito a leggere cliccando qui.

Vi ricordo che il Modulo pre-concorso (settembre-novembre 2024) è composto da 11 casi settimanali, da una simulazione di 3 giorni (2-3-4 ottobre 2024) e da tante altre particolarità che vi invito a leggere cliccando qui.

Sia nel Modulo pre-concorso sia nel Casistico annuale, inoltre, sono comprese (nel periodo prima del concorso che si terrà il 20, 21 e 22 novembre 2024):
- una lezione di analisi dei verbali di correzione del precedente concorso;
- una lezione di aggiornamento specifico pre-concorso sui commissari che verranno nominati;
- 12 lezioni di approfondimento su tematiche concorsuali.



La traccia è disponibile sia in formato testuale che in allegato pdf (che trovate in fondo a questo messaggio).



La lezione di correzione di questa traccia si terrà mercoledì 11 settembre 2024.

L'elaborato può essere consegnato solo da coloro che risultano iscritti alla scuola.

Vi ricordo, inoltre, che ogni traccia settimanale - oltre ad essere svolta a casa - può redigersi anche in modalità "simulazione settimanale collaborativa" (quindi, riunendosi e svolgendo la traccia insieme ai propri compagni di studio), ogni lunedì o venerdì presso le aule della scuola, dalle ore 10 alle ore 18.



     Livello Avanzato

     Nel dicembre 2023, l’assemblea della “Alfa S.r.l.” — a seguito di un dissidio insanabile tra i soci — ha deliberato il suo scioglimento anticipato e, successivamente, il liquidatore unico Turillo ha chiesto la cancellazione della medesima dal registro delle imprese.
     Purtroppo, a causa di alcuni errori, nel bilancio finale di liquidazione è mancata l’assegnazione ai soci dell’azienda di titolarità della società, avente a oggetto la produzione di dolci confezionati a media-lunga scadenza, che avveniva grazie all’uso di macchinari moderni e di alta qualità.
     L’azienda è ferma ormai da qualche mese, ma la si vorrebbe cedere alla società “Gamma S.p.A.”, la quale è intenzionata all’acquisto in virtù del discreto valore dell’avviamento oggettivo nonché del marchio ed è rappresentata da Micuzzo, amministratore delegato, impossibilito a sottoscrivere.
     I soggetti interessati si recano dal notaio di fiducia della parte cessionaria e gli espongono:
     – che soci della “Alfa S.r.l.” erano, in parti uguali, Primo, amministratore unico, Seconda, sorella di Primo, Terzo, interdetto, e Quarto, il quale ha conferito in Portogallo relativa procura all’amico Quinto, precisandosi che la procura non è stata sottoscritta alla presenza del notaio, ma la sottoscrizione è stata riconosciuta come propria da Quarto in presenza del notaio medesimo e, inoltre, risulta priva della menzione, da parte del notaio, della certezza dell’identità della parte, pur avendo il notaio medesimo effettivamente accertato l’identità del comparente;
     – che nel complesso dei beni aziendali figurano diversi macchinari utilizzati per la produzione dei dolci;
     – che l’attività veniva svolta in due capannoni, uno condotto in locazione dal 2019 e l’altro ricevuto per successione nel 2020 (in forza di un legato da parte della signora Matilde, nonna del socio Primo, che amava i dolci prodotti dal nipote), senza però che risulti essere stata mai presentata la relativa dichiarazione di successione, ragion per cui l’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 1990 n. 346, ha provveduto ad accertare e liquidare d’ufficio quanto dovuto;
     – che la parte cedente, all’esito della cessione, sarebbe obbligata a non svolgere alcuna attività di concorrenza;
     – che non vi sono dipendenti, né pare vi siano debiti, mentre dai libri aziendali risultano mai riscossi diversi crediti;
     – che si intende regolare tra le parti la possibilità di alienare fin da subito ogni prodotto aziendale, già presente nel relativo inventario, disciplinando inoltre la possibilità per la parte cessionaria di disporre fin da subito dell’azienda nel suo complesso, pur prevedendo il passaggio di proprietà dell’azienda medesima solo al pagamento integrale del prezzo, il quale ammonterebbe a 500.000 euro, da versare in 5 rate di pari ammontare, fermo il pagamento in data odierna di 250.000 euro.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, con studio in Roma, alla via Aurelia n. 619, riceva quanto richiesto, motivi la soluzione adottata estratti, in parte teorica, 1) della cancellazione delle società dal Registro delle Imprese e delle sopravvenienze attive, 2) della cessione di azienda con riserva della proprietà, illustrando le relative problematiche e, infine, 3) dei requisiti formali minimi della procura per scrittura privata autenticata conferita in paese estero.



     Livello Intermedio
     (in rosso le parti da non considerare se intendete svolgere la versione "intermedia")

     Nel dicembre 2023, l’assemblea della “Alfa S.r.l.” — a seguito di un dissidio insanabile tra i soci — ha deliberato il suo scioglimento anticipato e, successivamente, il liquidatore unico Turillo ha chiesto la cancellazione della medesima dal registro delle imprese.
     Purtroppo, a causa di alcuni errori, nel bilancio finale di liquidazione è mancata l’assegnazione ai soci dell’azienda di titolarità della società, avente a oggetto la produzione di dolci confezionati a media-lunga scadenza, che avveniva grazie all’uso di macchinari moderni e di alta qualità.
     L’azienda è ferma ormai da qualche mese, ma la si vorrebbe cedere alla società “Gamma S.p.A.”, la quale è intenzionata all’acquisto in virtù del discreto valore dell’avviamento oggettivo nonché del marchio ed è rappresentata da Micuzzo, amministratore delegato, impossibilito a sottoscrivere.
     I soggetti interessati si recano dal notaio di fiducia della parte cessionaria e gli espongono:
     – che soci della “Alfa S.r.l.” erano, in parti uguali, Primo, amministratore unico, Seconda, sorella di Primo, Terzo, interdetto, e Quarto, il quale ha conferito in Portogallo relativa procura all’amico Quinto, precisandosi che la procura non è stata sottoscritta alla presenza del notaio, ma la sottoscrizione è stata riconosciuta come propria da Quarto in presenza del notaio medesimo e, inoltre, risulta priva della menzione, da parte del notaio, della certezza dell’identità della parte, pur avendo il notaio medesimo effettivamente accertato l’identità del comparente;
     – che nel complesso dei beni aziendali figurano diversi macchinari utilizzati per la produzione dei dolci;
     – che l’attività veniva svolta in due capannoni, uno condotto in locazione dal 2019 e l’altro ricevuto per successione nel 2020 (in forza di un legato da parte della signora Matilde, nonna del socio Primo, che amava i dolci prodotti dal nipote), senza però che risulti essere stata mai presentata la relativa dichiarazione di successione, ragion per cui l’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 1990 n. 346, ha provveduto ad accertare e liquidare d’ufficio quanto dovuto;
     – che la parte cedente, all’esito della cessione, sarebbe obbligata a non svolgere alcuna attività di concorrenza;
     – che non vi sono dipendenti, né pare vi siano debiti, mentre dai libri aziendali risultano mai riscossi diversi crediti;
     – che si intende regolare tra le parti la possibilità di alienare fin da subito ogni prodotto aziendale, già presente nel relativo inventario, disciplinando inoltre la possibilità per la parte cessionaria di disporre fin da subito dell’azienda nel suo complesso, pur prevedendo il passaggio di proprietà dell’azienda medesima solo al pagamento integrale del prezzo, il quale ammonterebbe a 500.000 euro, da versare in 5 rate di pari ammontare, fermo il pagamento in data odierna di 250.000 euro.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, con studio in Roma, alla via Aurelia n. 619, riceva quanto richiesto, motivi la soluzione adottata estratti, in parte teorica, 1) della cancellazione delle società dal Registro delle Imprese e delle sopravvenienze attive, 2) della cessione di azienda con riserva della proprietà, illustrando le relative problematiche e, infine, 3) dei requisiti formali minimi della procura per scrittura privata autenticata conferita in paese estero.



     Livello Intermedio
     (qui di seguito la traccia nella versione Intermedia, senza le parti in rosso)

     Nel dicembre 2023, l’assemblea della “Alfa S.r.l.” — a seguito di un dissidio insanabile tra i soci — ha deliberato il suo scioglimento anticipato e, successivamente, il liquidatore unico Turillo ha chiesto la cancellazione della medesima dal registro delle imprese.
     Purtroppo, a causa di alcuni errori, nel bilancio finale di liquidazione è mancata l’assegnazione ai soci dell’azienda di titolarità della società, avente a oggetto la produzione di dolci confezionati a media-lunga scadenza, che avveniva grazie all’uso di macchinari moderni e di alta qualità.
     L’azienda è ferma ormai da qualche mese, ma la si vorrebbe cedere alla società “Gamma S.p.A.”, la quale è intenzionata all’acquisto in virtù del discreto valore dell’avviamento oggettivo nonché del marchio ed è rappresentata da Micuzzo, amministratore delegato, impossibilito a sottoscrivere.
     I soggetti interessati si recano dal notaio di fiducia della parte cessionaria e gli espongono:
     – che soci della “Alfa S.r.l.” erano, in parti uguali, Primo, Seconda, sorella di Primo, Terzo e Quarto;
     – che nel complesso dei beni aziendali figurano diversi macchinari utilizzati per la produzione dei dolci;
     – che l’attività veniva svolta in due capannoni, uno condotto in locazione dal 2019 e l’altro ricevuto per successione nel 2020 (in forza di un legato da parte della signora Matilde, nonna del socio Primo, che amava i dolci prodotti dal nipote);
     – che la parte cedente, all’esito della cessione, sarebbe obbligata a non svolgere alcuna attività di concorrenza;
     – che non vi sono dipendenti, né pare vi siano debiti, mentre dai libri aziendali risultano mai riscossi diversi crediti;
     – che si intende regolare tra le parti la possibilità di alienare fin da subito ogni prodotto aziendale, già presente nel relativo inventario, pur prevedendo il passaggio di proprietà dell’azienda solo al pagamento integrale del prezzo, il quale ammonterebbe a 500.000 euro, da versare in 5 rate di pari ammontare, fermo il pagamento in data odierna di 250.000 euro.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, con studio in Roma, alla via Aurelia n. 619, riceva quanto richiesto, motivi la soluzione adottata estratti, in parte teorica, 1) della cancellazione delle società dal Registro delle Imprese e delle sopravvenienze attive e 2) della cessione di azienda con riserva della proprietà, illustrando le relative problematiche.



     Livello Iniziale
     (in rosso e in blu le parti da non considerare se intendete svolgere la versione "iniziale")

     Nel dicembre 2023, l’assemblea della “Alfa S.r.l.” — a seguito di un dissidio insanabile tra i soci — ha deliberato il suo scioglimento anticipato e, successivamente, il liquidatore unico Turillo ha chiesto la cancellazione della medesima dal registro delle imprese.
     Purtroppo, a causa di alcuni errori, nel bilancio finale di liquidazione è mancata l’assegnazione ai soci dell’azienda di titolarità della società, avente a oggetto la produzione di dolci confezionati a media-lunga scadenza, che avveniva grazie all’uso di macchinari moderni e di alta qualità.
     L’azienda è ferma ormai da qualche mese, ma la si vorrebbe cedere alla società “Gamma S.p.A.”, la quale è intenzionata all’acquisto in virtù del discreto valore dell’avviamento oggettivo nonché del marchio ed è rappresentata da Micuzzo, amministratore delegato, impossibilito a sottoscrivere.
     I soggetti interessati si recano dal notaio di fiducia della parte cessionaria e gli espongono:
     – che soci della “Alfa S.r.l.” erano, in parti uguali, Primo, amministratore unico, Seconda, sorella di Primo, Terzo, interdetto, e Quarto, il quale ha conferito in Portogallo relativa procura all’amico Quinto, precisandosi che la procura non è stata sottoscritta alla presenza del notaio, ma la sottoscrizione è stata riconosciuta come propria da Quarto in presenza del notaio medesimo e, inoltre, risulta priva della menzione, da parte del notaio, della certezza dell’identità della parte, pur avendo il notaio medesimo effettivamente accertato l’identità del comparente;
     – che nel complesso dei beni aziendali figurano diversi macchinari utilizzati per la produzione dei dolci;
     – che l’attività veniva svolta in due capannoni, uno condotto in locazione dal 2019 e l’altro ricevuto per successione nel 2020 (in forza di un legato da parte della signora Matilde, nonna del socio Primo, che amava i dolci prodotti dal nipote), senza però che risulti essere stata mai presentata la relativa dichiarazione di successione, ragion per cui l’Agenzia delle Entrate, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. 1990 n. 346, ha provveduto ad accertare e liquidare d’ufficio quanto dovuto;
     – che la parte cedente, all’esito della cessione, sarebbe obbligata a non svolgere alcuna attività di concorrenza;
     – che non vi sono dipendenti, né pare vi siano debiti, mentre dai libri aziendali risultano mai riscossi diversi crediti;
     – che si intende regolare tra le parti la possibilità di alienare fin da subito ogni prodotto aziendale, già presente nel relativo inventario, disciplinando inoltre la possibilità per la parte cessionaria di disporre fin da subito dell’azienda nel suo complesso, pur prevedendo il passaggio di proprietà dell’azienda medesima solo al pagamento integrale del prezzo, il quale ammonterebbe a 500.000 euro, da versare in 5 rate di pari ammontare, fermo il pagamento in data odierna di 250.000 euro.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, con studio in Roma, alla via Aurelia n. 619, riceva quanto richiesto, motivi la soluzione adottata estratti, in parte teorica, 1) della cancellazione delle società dal Registro delle Imprese e delle sopravvenienze attive, 2) della cessione di azienda con riserva della proprietà, illustrando le relative problematiche e, infine, 3) dei requisiti formali minimi della procura per scrittura privata autenticata conferita in paese estero.



     Livello Iniziale
     (qui di seguito la traccia nella versione Iniziale, senza le parti in rosso e blu)

     Nel dicembre 2023, l’assemblea della “Alfa S.r.l.” — a seguito di un dissidio insanabile tra i soci — ha deliberato il suo scioglimento anticipato e, successivamente, il liquidatore unico Turillo ha chiesto la cancellazione della medesima dal registro delle imprese.
     Purtroppo, a causa di alcuni errori, nel bilancio finale di liquidazione è mancata l’assegnazione ai soci dell’azienda di titolarità della società, avente a oggetto la produzione di dolci confezionati a media-lunga scadenza, che avveniva grazie all’uso di macchinari moderni e di alta qualità.
     L’azienda è ferma ormai da qualche mese, ma la si vorrebbe cedere alla società “Gamma S.p.A.”, la quale è intenzionata all’acquisto in virtù del discreto valore dell’avviamento oggettivo nonché del marchio ed è rappresentata da Micuzzo, amministratore delegato.
     I soggetti interessati si recano dal notaio di fiducia della parte cessionaria e gli espongono:
     – che soci della “Alfa S.r.l.” erano, in parti uguali, Primo, Seconda, sorella di Primo, Terzo e Quarto;
     – che nel complesso dei beni aziendali figurano diversi macchinari utilizzati per la produzione dei dolci;
     – che l’attività veniva svolta in due capannoni, uno condotto in locazione dal 2019 e l’altro ricevuto per successione nel 2020 (in forza di un legato da parte della signora Matilde, nonna del socio Primo, che amava i dolci prodotti dal nipote);
     – che si intende regolare il passaggio di proprietà dell’azienda solo al pagamento integrale del prezzo, il quale ammonterebbe a 500.000 euro, da versare in 5 rate di pari ammontare, fermo il pagamento in data odierna di 250.000 euro.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio Romolo Romani, con studio in Roma, alla via Aurelia n. 619, riceva quanto richiesto, motivi la soluzione adottata estratti, in parte teorica, della cessione di azienda con riserva della proprietà, illustrando le relative problematiche.



Qui sotto trovate le tracce in formato pdf.

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