Autore Topic: [TRACCIA]  Traccia n. 1 - Inter Vivos 1 - Lezione del 14 settembre 2022  (Letto 4795 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Raffaele Viggiani

  • Amministratore
  • *****
  • Post: 13.331
  • "Mi piace" ricevuti: 13830
[TRACCIA] Traccia n. 1 - Inter Vivos 1 - Lezione del 14 settembre 2022
« il: 02 Settembre 2022, 13:26:36 »
Per ogni informazione sul Corso Casistico annuale 2022-2023, cliccate qui.

Da quest'anno, abbiamo una SUPER CHICCA:
- ogni iscritto ai corsi annuali (Corso Iniziale, Corso Casistico intermedio e Corso Casistico avanzato)
- riceverà direttamente a casa,
- senza alcun costo (né per i Codici né per le spedizioni),
- i Codici della SNV (sia il Nudo sia il Notarile) 🤓

La nuova edizione uscirà a ottobre 2022.
Il nuovo editore si chiamerà Law Camp Edizioni.

Per scoprire la nuova scuola giuridica Law Camp, clicca qui.



Solo per questa settimana, la traccia può essere letta e scaricata anche dai non iscritti alla scuola.

Coloro che sono già iscritti alla scuola sono pregati di scaricare la traccia cliccando qui.
(le abilitazioni sono in corso e saranno ultimate nelle prossime ore)

La consegna del proprio elaborato andrà effettuata entro le ore 12.00 di domenica 11 settembre 2022, secondo le indicazioni contenute nel forum e accessibili agli iscritti alla scuola.

La traccia è presentata in 3 versioni di difficoltà: avanzata, intermedia e iniziale.
Chi redige l'intermedia deve omettere le parti in rosso.
Chi redige l'iniziale deve omettere le parti in rosso e in blu.

Regola:
- chi è iscritto o ha intenzione di iscriversi al Corso Casistico avanzato, deve redigere la versione avanzata;
- chi è iscritto o ha intenzione di iscriversi al Corso Casistico intermedio, deve redigere la versione intermedia;
- chi è iscritto o ha intenzione di iscriversi al Corso Casistico iniziale, deve redigere la versione iniziale.


La possibilità di inviare tracce di livello superiore, rispetto al livello di Corso a cui si è iscritti, dovrà essere preventivamente concordata personalmente con me.

L'obiettivo è duplice:
- evitare che si alzi l'asticella troppo presto, così rischiando di farsi male e avere contraccolpi psicologici;
- e, quindi, accompagnare la crescita personale di ciascuno di voi, di modo che ogni passo successivo venga compiuto nel momento e nel modo giusto.




Vi ricordo che il Corso Casistico annuale 2022-2023 è composto da 28 casi settimanali, da due simulazione di 3 giorni (7, 8 e 9 novembre 2022 e 17, 18 e 19 aprile 2023), nonché da tante altre particolarità che vi invito a leggere cliccando qui.



La traccia è disponibile sia in formato testuale che in allegato pdf (che trovate in fondo a questo messaggio).



La lezione di correzione di questa traccia si terrà mercoledì 14 settembre 2022.

L'elaborato può essere consegnato solo da coloro che risultano iscritti alla scuola.

Vi ricordo, inoltre, che ogni traccia settimanale - oltre ad essere svolta a casa - può redigersi anche in modalità "simulazione settimanale collaborativa" (quindi, riunendosi e svolgendo la traccia insieme ai propri compagni di studio), ogni lunedì o venerdì presso le aule della scuola, dalle ore 10 alle ore 18.



     Livello Avanzato

     La “Alfa S.p.A.”, con capitale di euro 50.000, ha intenzione di costruire una palazzina di quattro piani, con due appartamenti per piano e relativi posti auto e cantine e, a tal fine, l’amministratore delegato Stanizzo ha individuato un terreno edificabile sito in Milano, località Vattelapesca, di proprietà della “Beta S.r.l.”, il cui Presidente del Consiglio di Amministrazione è l’analfabeta Micuzzo, la quale riceverebbe in cambio gli appartamenti del primo piano e le relative pertinenze.
     Viene interpellato, quindi, il notaio Romolo Romani di Roma, con studio alla via Aurelia n. 619, al quale viene esposto quanto segue:
     – che la “Beta S.r.l.” — oltre a trasferire alla “Alfa S.p.A.” il suddetto terreno edificabile di 4.000 metri quadrati, che la “Alfa S.p.A.” destinerebbe in atto a pertinenza di un adiacente capannone già di sua titolarità, ragion per cui si vorrebbe evitare l’allegazione del relativo certificato di destinazione urbanistica — verserebbe ad avvenuta costruzione la somma di euro 300.000;
     – che a garanzia del futuro e suddetto versamento, non volendo le parti condizionare l’intero negozio, la “Beta S.r.l.” trasferirebbe in garanzia alla “Alfa S.p.A.” un ufficio sito in Roma, costruito nel 1951 e del valore di mercato di attuali 500.000 euro, chiedendo però al notaio la massima garanzia possibile;
     – che sul terreno grava, a favore della “Enel S.p.A.”, una servitù perpetua e inamovibile di elettrodotto per cabina elettrica e linee elettriche afferenti, nonché la relativa servitù di passaggio per la manutenzione, interrogandosi le parti sul da farsi;
     – che la “Beta S.r.l.”, al fine di estinguere un precedente debito verso Turillo sorto nel 2014, vorrebbe trasferire al medesimo, in questo stesso atto, uno dei due appartamenti con relative pertinenze, precisandosi che Turillo è inabilitato dal 2018, si era sposato in comunione legale dei beni nel 2015 e vorrebbe mantenere come personale detto bene.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio, riceva quanto richiesto, motivi le soluzioni adottate e tratti, in parte teorica, 1) del negozio misto, 2) del patto marciano e, infine, 3) del regime di acquisto di beni personali tra coniugi in comunione legale in caso di datio in solutum.



     Livello Intermedio
     (in rosso le parti da non considerare se intendete svolgere la versione "intermedia")

     La “Alfa S.p.A.”, con capitale di euro 50.000, ha intenzione di costruire una palazzina di quattro piani, con due appartamenti per piano e relativi posti auto e cantine e, a tal fine, l’amministratore delegato Stanizzo ha individuato un terreno edificabile sito in Milano, località Vattelapesca, di proprietà della “Beta S.r.l.”, il cui Presidente del Consiglio di Amministrazione è l’analfabeta Micuzzo, la quale riceverebbe in cambio gli appartamenti del primo piano e le relative pertinenze.
     Viene interpellato, quindi, il notaio Romolo Romani di Roma, con studio alla via Aurelia n. 619, al quale viene esposto quanto segue:
     – che la “Beta S.r.l.” — oltre a trasferire alla “Alfa S.p.A.” il suddetto terreno edificabile di 4.000 metri quadrati, che la “Alfa S.p.A.” destinerebbe in atto a pertinenza di un adiacente capannone già di sua titolarità, ragion per cui si vorrebbe evitare l’allegazione del relativo certificato di destinazione urbanistica — verserebbe ad avvenuta costruzione la somma di euro 300.000;
     – che a garanzia del futuro e suddetto versamento, non volendo le parti condizionare l’intero negozio, la “Beta S.r.l.” trasferirebbe in garanzia alla “Alfa S.p.A.” un ufficio sito in Roma, costruito nel 1951 e del valore di mercato di attuali 500.000 euro, chiedendo però al notaio la massima garanzia possibile;
     – che sul terreno grava, a favore della “Enel S.p.A.”, una servitù perpetua e inamovibile di elettrodotto per cabina elettrica e linee elettriche afferenti, nonché la relativa servitù di passaggio per la manutenzione, interrogandosi le parti sul da farsi;
     – che la “Beta S.r.l.”, al fine di estinguere un precedente debito verso Turillo sorto nel 2014, vorrebbe trasferire al medesimo, in questo stesso atto, uno dei due appartamenti con relative pertinenze, precisandosi che Turillo è inabilitato dal 2018, si era sposato in comunione legale dei beni nel 2015 e vorrebbe mantenere come personale detto bene.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio, riceva quanto richiesto, motivi le soluzioni adottate e tratti, in parte teorica, 1) del negozio misto, 2) del patto marciano e, infine, 3) del regime di acquisto di beni personali tra coniugi in comunione legale in caso di datio in solutum.



     Livello Intermedio
     (qui di seguito la traccia nella versione Intermedia, senza le parti in rosso)

     La “Alfa S.p.A.”, con capitale di euro 50.000, ha intenzione di costruire una palazzina di quattro piani, con due appartamenti per piano e relativi posti auto e cantine e, a tal fine, l’amministratore delegato Stanizzo ha individuato un terreno edificabile sito in Milano, località Vattelapesca, di proprietà della “Beta S.r.l.”, il cui Presidente del Consiglio di Amministrazione è l’analfabeta Micuzzo, la quale riceverebbe in cambio gli appartamenti del primo piano e le relative pertinenze.
     Viene interpellato, quindi, il notaio Romolo Romani di Roma, con studio alla via Aurelia n. 619, al quale viene esposto quanto segue:
     – che la “Beta S.r.l.” — oltre a trasferire alla “Alfa S.p.A.” il suddetto terreno edificabile di 4.000 metri quadrati, che la “Alfa S.p.A.” destinerebbe in atto a pertinenza di un adiacente capannone già di sua titolarità, ragion per cui si vorrebbe evitare l’allegazione del relativo certificato di destinazione urbanistica — verserebbe ad avvenuta costruzione la somma di euro 300.000;
     – che a garanzia del futuro e suddetto versamento, non volendo le parti condizionare l’intero negozio, la “Beta S.r.l.” trasferirebbe in garanzia alla “Alfa S.p.A.” un ufficio sito in Roma, costruito nel 1951 e del valore di mercato di attuali 500.000 euro;
     – che sul terreno grava, a favore della “Enel S.p.A.”, una servitù perpetua e inamovibile di elettrodotto per cabina elettrica e linee elettriche afferenti, nonché la relativa servitù di passaggio per la manutenzione, interrogandosi le parti sul da farsi.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio, riceva quanto richiesto, motivi le soluzioni adottate e tratti, in parte teorica, 1) del negozio misto e 2) del patto marciano.



     Livello Iniziale
     (in rosso e in blu le parti da non considerare se intendete svolgere la versione "iniziale")

     La “Alfa S.p.A.”, con capitale di euro 50.000, ha intenzione di costruire una palazzina di quattro piani, con due appartamenti per piano e relativi posti auto e cantine e, a tal fine, l’amministratore delegato Stanizzo ha individuato un terreno edificabile sito in Milano, località Vattelapesca, di proprietà della “Beta S.r.l.”, il cui Presidente del Consiglio di Amministrazione è l’analfabeta Micuzzo, la quale riceverebbe in cambio gli appartamenti del primo piano e le relative pertinenze.
     Viene interpellato, quindi, il notaio Romolo Romani di Roma, con studio alla via Aurelia n. 619, al quale viene esposto quanto segue:
     – che la “Beta S.r.l.” — oltre a trasferire alla “Alfa S.p.A.” il suddetto terreno edificabile di 4.000 metri quadrati, che la “Alfa S.p.A.” destinerebbe in atto a pertinenza di un adiacente capannone già di sua titolarità, ragion per cui si vorrebbe evitare l’allegazione del relativo certificato di destinazione urbanistica — verserebbe ad avvenuta costruzione la somma di euro 300.000;
     – che a garanzia del futuro e suddetto versamento, non volendo le parti condizionare l’intero negozio, la “Beta S.r.l.” trasferirebbe in garanzia alla “Alfa S.p.A.” un ufficio sito in Roma, costruito nel 1951 e del valore di mercato di attuali 500.000 euro, chiedendo però al notaio la massima garanzia possibile;
     – che sul terreno grava, a favore della “Enel S.p.A.”, una servitù perpetua e inamovibile di elettrodotto per cabina elettrica e linee elettriche afferenti, nonché la relativa servitù di passaggio per la manutenzione, interrogandosi le parti sul da farsi;
     – che la “Beta S.r.l.”, al fine di estinguere un precedente debito verso Turillo sorto nel 2014, vorrebbe trasferire al medesimo, in questo stesso atto, uno dei due appartamenti con relative pertinenze, precisandosi che Turillo è inabilitato dal 2018, si era sposato in comunione legale dei beni nel 2015 e vorrebbe mantenere come personale detto bene.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio, riceva quanto richiesto, motivi le soluzioni adottate e tratti, in parte teorica, 1) del negozio misto, 2) del patto marciano e, infine, 3) del regime di acquisto di beni personali tra coniugi in comunione legale in caso di datio in solutum.



     Livello Iniziale
     (qui di seguito la traccia nella versione Iniziale, senza le parti in rosso e blu)

     La “Alfa S.p.A.”, con capitale di euro 50.000, ha intenzione di costruire una palazzina di quattro piani, con due appartamenti per piano e relativi posti auto e cantine e, a tal fine, l’amministratore delegato Stanizzo ha individuato un terreno edificabile sito in Milano, località Vattelapesca, di proprietà della “Beta S.r.l.”, il cui Presidente del Consiglio di Amministrazione è Micuzzo, la quale riceverebbe in cambio gli appartamenti del primo piano e le relative pertinenze.
     Viene interpellato, quindi, il notaio Romolo Romani di Roma, con studio alla via Aurelia n. 619, al quale viene esposto quanto segue:
     – che la “Beta S.r.l.” — oltre a trasferire alla “Alfa S.p.A.” il suddetto terreno edificabile di 4.000 metri quadrati, che la “Alfa S.p.A.” destinerebbe in atto a pertinenza di un adiacente capannone già di sua titolarità, ragion per cui si vorrebbe evitare l’allegazione del relativo certificato di destinazione urbanistica — verserebbe ad avvenuta costruzione la somma di euro 300.000.
     Il candidato, assunte le vesti del notaio, riceva quanto richiesto, motivi le soluzioni adottate e tratti, in parte teorica, 1) del negozio misto e 2) del patto marciano.



Qui sotto trovate le tracce in formato pdf.

Versione avanzata
Clicca qui per scaricarla.

Versione intermedia
Clicca qui per scaricarla.

Versione solo intermedia
Clicca qui per scaricarla.

Versione iniziale
Clicca qui per scaricarla.

Versione solo iniziale
Clicca qui per scaricarla.

 


SimplePortal 2.3.3 © 2008-2010, SimplePortal